Costruire, arredare ma anche colorare!
Il colore ha un ruolo fondamentale nelle nostre vite essendo capace di incidere in maniera importante sul benessere psicofisico di ognuno di noi.
Un dato certo che emerge da analisi e considerazioni di carattere scientifico. Colore e benessere sono collegati: il corpo, assorbendo la luce, filtra anche le differenti radiazioni emesse dai colori reagendo in maniera diversa.
Ecco perché alcuni colori hanno un effetto energizzante, altri rilassante o stimolante. Così come particolari cromatismi possono indurre a malinconia o tristezza.
Diventa quindi di fondamentale importanza scegliere con cura ed attenzione il colore di pareti ma anche di arredamenti e complementi d’arredo.
E lo facciamo applicando la cromoterapia ai vari ambienti della casa. Cromoterapia che ha origini particolarmente antiche, ha generato varie scuole di pensiero e oggi ci dona delle linee guida che possono effettivamente apportare benefici nelle nostre vite.
In primis quindi è necessario associare uno specifico colore, il giusto colore, ad ogni ambiente della casa.
Questo perché ogni stanza esiste per scopi e funzioni diversi, oltre che essere il “regno” di un particolare componente della famiglia.
Dobbiamo quindi tener conto delle inclinazioni caratteriali di chi “vive” più di altri quel particolare ambiente; dell’utilizzo della stanza (uno studio può essere usato per lavorare o per studiare, e in ogni caso sono due funzioni diverse); della tonalità di colore, capace di restituire effetti ottici e visivi che modificano la percezione dello spazio (i toni chiari donano un effetto di grandezza, di luminosità, allargando visivamente anche degli spazi piccoli).
Ma su quali componenti possiamo agire e in che misura loro influenzano il nostro benessere?